Ursula von der Leyen e Rishi Sunak hanno raggiunto l’intesa idonea a risolvere un fondamentale nodo della Brexit: il procollo sull’Irlanda del Nord. Soddisfatti entrambi i leader
di Corinna Pindaro
L’ultimo nodo alla Brexit è stato sciolto attraverso il “Winsor framework”, l’accordo con cui Ue e Regno Unito hanno rivisto il Protocollo per l’Irlanda del Nord.
Per la firma dell’intesa si sono riuniti la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro Britannico Rischi Sunak in un hotel a a Englefield Green, molto vicino a Windsor. Il nuovo deal si fonda su tre punti chiave. Anzitutto la garanzia che le merci possano essere trasportate senza particolari adempimenti burocratici, è prevista l’istituzione di una green line (corridoio verde) privo di ostacoli doganali. Ovviamente sono esclusi dal corridoio i prodotti considerati “a rischio esportazione” per i quali sarà attivata una red line (corridoio rosso). Il secondo punto dell’accordo istituisce un diritto di accesso automatico per i nord irlandesi dei prodotti essenziali inglesi, quali medicinali o piante. Il secondo punto prevede il diritto di accesso automatico per i nord-irlandesi a prodotto britannici essenziali come medicinali, sementi, piante. Il terzo riguarda la sovranità degli irlandesi del nord, attraverso le proprie istituzioni democratiche, che essenzialmente si rimettono alle decisioni di Bruxelles in quanto ancora soggetti al mercato unico europeo, a differenza della Gran Bretagna. Sul punto è previsto che potranno esercitare un freno legislativo come strumento di salvaguardia e qualora venisse attivato questo freno, il governo di Londra potrà esercitare un veto.
”Abbiamo rimosso ogni segnale di confine nel mare d’Irlanda”, ha commentato il premier britannico Sunak, evidenziando poi come “pur essendoci state in passato differenze tra Regno Unito e l’Unione europea siamo alleati, partner commerciali e amici. Qualcosa che abbiamo visto bene nell’ultimo anno dove ci siamo uniti ad altri nel sostegno all’Ucraina. Questo è l’inizio di un nuovo capitolo nelle nostre relazioni”. Sunak ha inoltre assicurato che “a tempo debito” sottoporrà l’accordo al voto della Camera dei Comuni.
Appare soddisfatta anche Ursula von der Leyen, Per la presidente dell’esecutivo europeo l’accordo “rispetta a protegge i nostri rispettivi mercati e interessi” epermetterà a britannici e nord-irlandesi “di accedere allo stesso cibo e agli stessi medicinali”. Al contempo, offre “solide salvaguardie che proteggeranno l’integrità del mercato unico”.
Inoltre, “la Corte europea di giustizia è l’unico arbitro di ultima istanza sulle questioni di diritto Ue, come è naturale che sia visto che è previsto dall’ordine legale Ue. Quindi la Corte Ue avrà l’ultima parola sulle questioni legate al diritto Ue e al mercato unico ma entro i margini del Windsor framework”.
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