Il commissario dell’Agcom, Massimiliano Capitanio, offre la sua visione sul dibattito corrente incendiato dai recenti casi di interesse pubblico che coinvolgono Chiara Ferragni, Balocco, e piattaforme come Meta, Youtube e Twitch. L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni riflette sulla necessità di un maggiore rispetto delle regole della trasparenza nel mondo digitale
di Mario Tosetti
Il mondo digitale è un palcoscenico complesso e movimentato che richiede riflessione e attenzione. Come segnala Massimiliano Capitanio, commissario dell’Agcom l’evidenza dei casi di Chiara Ferragni e Balocco dimostra che il contenuto che si propaga online può non rispecchiare la realtà, richiamando così all’appello della trasparenza e dell’educazione digitale. Le sanzioni sono considerate un passo necessario, ma insieme a ciò è importante promuovere un’educazione digitale adeguata.
Il 13 luglio, l’Agcom ha aperto una consultazione pubblica per regolamentare i creator che operano sulla scena italiana, al fine di proteggere proprio gli influencer e la loro attività.
L’importanza del giornalismo nell’universo digitale
Nel panorama digitale contemporaneo, l’informazione conserva un ruolo fondamentale. È essenziale poter discernere tra la veridicità e il marketing, un compito che richiede un controllo costante del materiale veicolato dai media.
L’intelligenza artificiale, che sta lentamente integrandosi nel settore del giornalismo, potrebbe contribuire notevolmente alla raccolta e alla semplificazione di contenuti informativi. Tuttavia, presenta anche delle sfide, come la determinazione corretta della responsabilità del contenuto e l’individuazione dell’autore, cruciali per la salvaguardia del pluralismo e del diritto d’autore.
Come misura per contrastare la pirateria online, è stato introdotto il Piracy Shield, uno “scudo” che consente la disattivazione rapida dei siti pirata. Questa strategia è intesa a garantire un accesso alla rete sicuro, legale e nel rispetto dei diritti d’autore.
Interventi plateali contro la promozione dei giochi d’azzardo
Recentemente, l’Agcom ha comminato un totale di quasi 10 milioni di euro di sanzioni a Meta, Youtube e Twitch per la trasmissione di messaggi relativi ai giochi d’azzardo. Queste iniziali sono severamente regolamentate in base al decreto dignità.
Le azioni legali intraprese stanno rafforzando l’idea di una crescente responsabilizzazione dei contenuti che circolano in rete, sia da parte delle piattaforme che dei produttori di contenuti.
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