L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria hanno lanciato una campagna per rafforzare la difesa delle piccole e medie imprese italiane contro le minacce informatiche
di Carlo Longo
La Cybersicurezza è un tema al centro dell’azione di Governo. Alberto Barachini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, e Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), nei giorni scorsi hanno presentato la nuova campagna “Accendiamo la cybersicurezza. Proteggiamo le nostre imprese”. Pensata per le piccole e medie imprese italiane, l’iniziativa intende sensibilizzare e formare le aziende sulle crescenti minacce informatiche che mettono a rischio la loro sicurezza e operatività.
Il Contesto
Con l’adozione sempre più diffusa delle tecnologie digitali, le PMI italiane si trovano esposte a un numero crescente di attacchi informatici, spesso in carenza di risorse e competenze adeguate per difendersi. Gli attacchi informatici, come malware e ransomware, sono in costante aumento, con un’attenzione particolare al fattore umano. Gli autori delle minacce sfruttano tecniche di social engineering, come il phishing, che mirano a ingannare le persone per ottenere accesso ai sistemi aziendali. “La consapevolezza è il target principale della campagna istituzionale” ha affermato Barachini, spiegando che fornire strumenti e conoscenze adeguate agli operatori economici è fondamentale per salvaguardare l’intero sistema produttivo nazionale.
Un’iniziativa per la Cyber Hygiene delle PMI
La campagna “Accendiamo la cybersicurezza” è strutturata in due fasi. La prima, avviata a luglio, ha visto la trasmissione dello spot sui canali RAI e una campagna digitale sui social per diffondere consigli di sicurezza per dirigenti, impiegati e fornitori. Nella seconda fase, in corso fino a fine ottobre, lo spot è trasmesso su reti commerciali e radio nazionali, accompagnato da approfondimenti sui social dedicati a pratiche di “cyber hygiene” come il backup sicuro e la gestione delle password. Questa campagna, che fa parte della Strategia Nazionale per la Cybersicurezza 2022-2026, si inserisce nella misura #71, dedicata alla promozione della cultura della sicurezza informatica.
Verso un Sistema di Difesa più Efficiente
Secondo i dati ACN e i rapporti ufficiali, le PMI italiane sono sempre più bersagliate da attacchi informatici con impatti significativi sulla loro operatività. “Con l’entrata in vigore della Direttiva NIS 2, che coinvolgerà un numero maggiore di settori, le PMI devono rafforzare il proprio presidio di sicurezza” ha dichiarato Frattasi, evidenziando la necessità di una maggiore resilienza digitale per proteggere investimenti e produttività aziendale.
Con una strategia comunicativa pensata per raggiungere l’intera struttura aziendale, la campagna punta a diffondere la cultura della cybersicurezza e a responsabilizzare ogni attore coinvolto nella gestione e protezione dei dati. Una difesa efficace richiede un coordinamento intergovernativo, e l’iniziativa congiunta tra ACN e Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria rappresenta un esempio di questa cooperazione a favore della sicurezza nazionale.
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