di Ennio Bassi
Nell’angusto e ancora saldamente maschilista sistema bancario italiano non sono molte le donne che trovano uno spazio adeguato. Eppure, donne esperte di economia, con curricula stellari, ve ne sono tante, eppure molte manager al femminile, esperte in gestione aziendale, capaci nelle imprese in cui hanno lavorato di raggiungere risultati importanti, sono quotidianamente sulle cronache finanziarie nazionali. Nonostante tutta questa abbondanza, che nelle ultime decadi ha in buona parte colmato un vuoto di genere storico, il sistema bancario italiano è ancora saldamente in mani maschili. Tra le poche capaci di infrangere il vetro che porta nel cielo della finanza nazionale c’è sicuramente Flavia Mazzarella, giurista ed economista d’impresa di origini teramane oggi alla presidenza di Banca Finnat, uno degli istituti di credito che più ha saputo crescere negli ultimi anni soprattutto nell’assai competitivo mondo del Private Banking.
Sotto la Presidenza Mazzarella la banca romana controllata dalla famiglia Nattino ha ottenuto risultati di rilievo. Nel 2020, tanto per fare un esempio, Banca Finnat ha chiuso con un utile netto di 5.09 milioni di euro, un consuntivo in forte aumento rispetto all’anno precedente. Mazzarella, entrata nell’istituto di Piazza del Gesù nel 2015, ha da subito fatto capire che la sua non sarebbe stata una presidenza di rappresentanza. Il suo, anzi sin dal primo giorno, è stato un operare fattivo volto ad aiutare, grazie alle sue articolate competenze, la gestione dell’istituto a tutto tondo. E i risultati positivi in Banca Finnat, come dicevamo, non si sono fatti attendere.
Del resto, è proprio la competenza ad avere creato i presupposti per una carriera brillante. Dopo una laurea alla Sapienza in Economia e Commercio, neanche a dirlo con 110 e lode, e il premio “Marco Fanno” del Medio Credito Centrale spa, per l’eccellenza della sua tesi, Flavia Mazzarella comincia un percorso professionale da predestinata. Nel 1996 a Londra da Credit Suisse First Boston, poi, dal 2005 al 2012 un ritorno alla Sapienza per una docenza al Master su “Servizi di investimento”, perché, come dicono molti economisti d’azienda, “andare ad insegnare serve per avere un motivo in più per continuare a studiare”.
Un altro periodo importante nella formazione e nella carriera di Mazzarella è precedente al ritorno alla Sapienza e riguarda l’incontro con l’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. Dal 1994 al 2002 Mazzarella è stata infatti al Ministero dell’Economia e delle Finanze lavorando per un lungo periodo all’Ufficio Privatizzazioni e anche come Segretario del Comitato di Consulenza Globale e di garanzia per le Privatizzazioni. Risale a quel periodo l’incontro e la collaborazione professionale con Draghi allora impegnato come Presidente della Sace a rinnovare l’ente nella difficile fase post tangentopoli. Un rapporto di stima e di collaborazione che continuò anche quando le carriere dei due presero strade diverse.
E restando ancora allo spessore del curriculum di Mazzarella, non possiamo non ricordare due momenti molto importanti trascorsi prima in Isvap e poi in Ivass l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni che ha preso il posto e la funzione di Isvap. Un ente di diritto pubblico, l’Ivass, molto importante perché opera per garantire l’adeguata protezione degli assicurati perseguendo “la sana e prudente gestione delle imprese di assicurazione e riassicurazione e la loro trasparenza e correttezza nei confronti della clientela”. Ivass inoltre ha il compito di perseguire la stabilità del sistema e dei mercati finanziari. E dietro questa attività istituzionale sono maturate poi per Mazzarella una serie di incarichi internazionali come Vice Direttore generale e Membro del Management Board dell’EIOPA (European Insurance and Occupational Pensions Authority), con delega sull’implementazione di Solvency 2, membro del Board of Supervisors dell’EIOPA. Membro del Management Board del CEIOPS (Committee of European Insurance and Occupational Pensions Supervisors), con delega sulla Consumer protection.
Da ultimo anche la componente privata che chiude una carriera professionale veramente di grande prestigio. Oltre alla Presidenza di Banca Finnat Mazzarella oggi è infatti anche Consigliere di Garofalo Health Care S.p.A. (un gigante dell’industria sanitaria nazionale) e Presidente del Comitato Controllo e Rischi e componente del Comitato Nomine e Remunerazioni. Precedentemente era anche stata consigliere di FIGC Servizi s.r.l. e consigliere di amministrazione di SAIPEM S.p.A.. Insomma, come dicevamo, una carriera solida, articolata, che potremmo definire brillante e con punte di eccellenza. Una carriera che ora, dopo Finnat, mette Mazzarella nel mirino di tutti quegli head hunter che hanno la missione di trovare, sia per conto degli enti pubblici in scadenza che per l’industria finanziaria privata, un manager di prima grandezza.
(Associated Medias)